sabato 24 novembre 2018
Il nuovo splendore della Pinacoteca Tosio Martinengo a Brescia
Dopo quasi dieci anni d’attesa, ha riaperto al pubblico una delle più prestigiose e ricche collezioni di pittura del nord Italia, la Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia. Le sale del cinquecentesco Palazzo Martinengo da Barco ospitano una favolosa raccolta di pittura bresciana del Rinascimento, con i capolavori di Vincenzo Foppa, Giovanni Gerolamo Savoldo, Girolamo Romanino e Alessandro Moretto.
A questi si affiancano i cosiddetti “pittori della realtà” come Antonio Cifrondi e Giacomo Ceruti, noto con il soprannome di Pitocchetto, che con i loro dipinti hanno scritto alcune delle pagine più importanti dell’arte lombarda fra Sei e Settecento; senza contare che la pinacoteca nasconde anche opere di Raffaello, Lotto, Hayez e Canova.
Dopo il pranzo in ristorante, visiteremo il Teatro Grande, un gioiello architettonico della città che presenta un assetto architettonicamente complesso, determinatosi in oltre tre secoli di adattamenti e trasformazioni.
Nei suoi spazi sono stati accolti i più grandi cantanti d’Opera e i più celebri artisti italiani e internazionali. Al termine entreremo nella chiesa di San Clemente, che ospita la sepoltura di Moretto segnalata da un sobrio monumento ottocentesco, ma che soprattutto può essere considerata una piccola pinacoteca della pittura bresciana: al suo interno si conservano infatti numerosi dipinti di Moretto, tra cui l’elaborato “Matrimonio mistico di Santa Caterina d’Alessandria”, nonché un’intensa “Resurrezione di Cristo” di Romanino.
La giornata sarà guidata da Stefano Saponaro, storico dell’arte
PROGRAMMA COMPLETO