Mito e storia diventano pietra: il Peloponneso degli dei e degli eroi
dal 25 al 31 maggio
Il nostro viaggio nel Peloponneso inizia una volta varcato l’impressionante Stretto di Corinto scavato nella nuda roccia, dove saremo proiettati in una terra dove il mito abbraccia la storia.
Ad Epidauro le ripide scalinate di uno dei teatri meglio conservati dell’antichità risuonano ancora dei sussurri dei fedeli che si recavano nel celebrato santuario di guarigione dedicato ad Asclepio.
A Micene la voce tonante di Agamennone ci accompagnerà negli scavi archeologici dell’antica città al di là della possente Porta dei Leoni, mentre una distesa di olivi argentei ci condurrà a Messene, la città che fiorì nel IV secolo a.C. dopo la sconfitta degli spartani da parte del generale tebano Epaminonda. Si tratta di uno dei siti più belli della Grecia continentale, dove il paesaggio incontaminato fa da sfondo al teatro, al bouleuterion e al meraviglioso stadio circondato da un colonnato infinito.
Ad Olimpia sarà sufficiente mettere un piede fuori dal nostro pullman per percepire l’incredibile energia del luogo che è all’origine dei giochi panellenici tenutesi per la prima volta nel 776 a.C. e che sopravvivono fino ai giorni nostri.
Il viaggio nel Peloponneso sarà accompagnato da Stefano Saponaro, storico dell’arte
PROGRAMMA DETTAGLIATO