E’ tornata da poco a Morgantina la ‘Testa di Ade’, restituita dal J.P. Getty Museum di Los Angeles che l’aveva acquistata nel 1985 e collocata presso la Getty Villa di Malibù..
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Morgantina: il ritorno della testa di Ade
Il Museo archeologico regionale di Aidone, nato nel 1984, espone una selezione dei reperti provenienti dall’area di Morgantina, antica città siculo-greca in provincia di Enna che fu riportata alla luce nell’autunno del 1955 dalla missione archeologica dell’Università di Princeton (Stati Uniti).
Il suo già ricco patrimonio si è arricchito a febbraio della “Testa di Ade”, prezioso reperto archeologico restituito dal “J.P. Getty Museum” di Los Angeles che l’aveva acquistata nel 1985.
Al termine di un’indagine coordinata dalla Procura di Enna, i carabinieri del Comando Tutela patrimonio culturale l’hanno riportata nell’Isola. Il reperto era stato trafugato alla fine degli anni Settanta proprio dall’area archeologica di Morgantina. A tale conclusione si è giunti attraverso l’esame di alcuni reperti in frantumi abbandonati dai tombaroli durante alcuni scavi clandestini in quell’area archeologica.
Raro e pregiato, un unicum nel suo genere, sia per il tipo di materiale utilizzato, assai fragile, sia per le consistenti tracce di policromia, rosso mattone nei capelli e blu nella barba – che valsero alla testa il soprannome Barbablù -, il reperto è una testa in terracotta policroma, di epoca ellenistica, raffigurante molto probabilmente il dio greco Ade. Pare che la collocazione originaria della Testa di Ade fosse il santuario di Demetra, sito all’interno del parco archeologico di Morgantina.
Coloro che parteciperanno al nostro viaggio dal 23 al 28 giugno Musiche lontane e antiche tradizioni nel cuore della Sicilia barocca visiteranno il Museo di Morgantina dove è ospitata anche la famosa Venere restituita sempre dal Getty Museum nel 2011. Clicca qui per il programma del viaggio.
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