Pasqua nella Grecìa perduta: alla scoperta della Calabria meridionale
dal 18 al 24 aprile 2025
Il nostro itinerario in Calabria si distende tra i due mari: a nord-ovest l’italico Tirreno su cui si affacciano Tropea, spavalda sul suo sperone di roccia a picco sull’acqua, Vibo Valentia, capoluogo della Costa degli dei che custodisce la rarissima Laminetta Aurea incisa con misteriosi esametri orfici, e Pizzo, patria di un capolavoro della pasticceria calabrese, l’inimitabile tartufo.
A sud est, lungo le coste del greco Ionio la presenza ellenica è rimasta solo in superficie, ad esempio nei toponimi, come a Pentidattilo, dove le vie deserte e abbandonate profumano di bergamotto, oppure è penetrata in profondità come negli scavi archeologici dell’antica Skylletion (Scolacium per i romani) o ha preso forme bizantine nella Cattolica di Stilo e nel Duomo di Gerace.
Nel mezzo, Reggio Calabria con “il più bel chilometro d’Italia” celebrato da D’Annunzio, dove saremo annientati dalla sublime bellezza dei Bronzi di Riace prima di cadere prigionieri anche noi del fascino di Scilla nella Grecìa perduta
Il viaggio sarà accompagnato dal dott. Stefano Saponaro, storico dell’arte
Programma disponibile a breve
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