“Le voyage, comme la lecture, l’amour ou le malheur, nous offre d’assez belles confrontations avec nous-mêmes. ”
Marguerite Yourcenar
Negli anni della formazione in Storia e critica dell’arte presso l’Università degli Studi di Milano con una specializzazione sull’oreficeria medievale, Stefano Saponaro (Milano, 1982) ha prediletto un percorso multidisciplinare nella convinzione che la storia dell’arte sia innanzitutto storia della cultura. Al fianco delle immagini, la letteratura, la lingua, la storia e la filosofia contribuiscono a fornire la giusta chiave di lettura di un’epoca e di un’area geografica, creando uno splendido affresco di civiltà che solo lo studio appassionato e continuo può aiutare a comprendere.
Il suo sguardo attento verso il passato si è aggiornato sulle nuove tecnologie con le vivaci esperienze presso la prima web-tv italiana completamente dedicata ai libri e su una piattaforma di formazione a distanza per l’elaborazione di un corso in Storia dell’architettura per l’Università di Sassari. In seguito, con il coordinamento delle iniziative culturali di una onlus ha appreso che la bellezza trova il suo senso più compiuto solo attraverso la condivisione con gli altri.
Nel 2004 inizia una fruttuosa collaborazione con Antonio D’Amico, dapprima nella redazione della rivista specialistica “Arte Incontro in Libreria” edita dalla prestigiosa Libreria Bocca di Milano e in seguito con una serie di iniziative nel campo della storia e della critica d’arte. Ha al suo attivo la partecipazione all’organizzazione delle mostre Fausto Pirandello. I nudi e L’ombra del Divino nell’arte contemporanea a Venezia, di diverse esposizioni personali di artisti contemporanei in Italia e in Europa e ha prodotto numerosi contributi per riviste specializzate (Solchi; Concorso. Arti e Lettere; Quaderni del Museo del Duomo di Milano) e per cataloghi d’arte antica e moderna con le più importanti case editrici italiane (Skira, Silvana, Rubbettino, L’Artistica Editrice). Ancora in corso è l’elaborazione del catalogo ragionato dell’opera di Salvatore Incorpora (1920-2010), e ha partecipato al progetto espositivo del nuovissimo museo dedicato all’artista a Linguaglossa, in provincia di Catania.
Dal 2012 entra a far parte con entusiasmo della squadra di ARTedISTAgione, con la quale condivide la passione per i viaggi, nata a soli quattro mesi d’età su un volo in direzione dell’amatissima Sardegna. Col passare degli anni Stefano ha maturato la consapevolezza che il viaggio è una sublime forma di conoscenza, perché educa alla bellezza del dialogo tra la natura e la creazione dell’uomo, invita a scoprire l’altro e il diverso da sé, e obbliga a spingere sempre un po’ più in là il proprio limite interiore.
Insomma, per lavoro o per piacere personale, la sua valigia è sempre pronta, colma di curiosità intellettuale e di nuovi stimoli emotivi!